Nonostante sembri palese che i tablet siano nati con l’unica pretesa di soddisfare gli amanti delle avventure grafiche, non ci si spiega come mai siano usciti veramente pochi giochi del genere, e come mai le principali case di produzione di punta e clicca si siano fermate a remake triti e ritriti… perdendo tempo a riprogrammare tutto anche su console (sput… schiff…). Da qualche tempo però si sono risvegliati i Péndulo Studios… che sia cambiato qualcosa?Son sicuro che ogni amante delle avventure grafiche conosca la Péndulo, casa spagnola famosa più per i prezzi bassi dei propri prodotti che per altro. Tuttavia sembra che fin dal lontano Hollywood Monsters questi ragazzotti non abbiano sbagliato un colpo, almeno a livello commerciale, tirando fuori titoli piacevoli, longevi, con uno stile grafico tutto proprio e quasi sempre usciti in momenti storici propizi.
Citazionismo o tecnica per ammorbidire il passaggio ai propri giochi? |
Era il caso del primo Runaway: quando tutti disperavamo perché non si vedevano avventure grafiche da anni, ecco che uscì questo bel cartone interattivo. Il successo fu importante, tanto da far arrivare ben due seguiti e da far ascendere il suo protagonista, Brian Basco, nell’olimpo delle icone videoludiche. In realtà nessuna di queste produzioni era esente da difetti, anzi… ma effettivamente non c’era di meglio.
Il merito che va dato a questi titoli è, però, di aver convinto tutti che il valore di un’avventura grafica non dovrebbe mai e poi mai superare i 29,90 euro, questione che prima del loro arrivo sembrava impensabile. Detto questo, l’ultima fatica di Péndulo Studios è questo New York Crimes, rinominato magicamente in Yesterday per la versione iPad da me giocata.
La famosa realtà aumentata del mio iPad! |
Ebbene, questo Yesterday incarna tutto ciò che si può desiderare da un’avventura grafica per tablet: semplicità generale, hot spot chiari, capitoletti brevi e senza tante location da visitare, grafica piacevole, storia apprezzabile e longevità limitata!
Se tutti questi punti vi dovessero apparire negativi, provate a giocarvi Simon the Sorcerer su iPad, e ditemi se la sua estrema lentezza e il continuo doversi muovere da un punto all’altro per provare tutto con tutto non siano dettagli particolarmente frustranti. Yesterday, invece, è un gioco veloce e piacevole.
La storia può essere apprezzata o meno (faccende di misticismo, sette sataniche… mi fermo qui, difficile non spoilerare) e lo stile Péndulo può divertire o infastidire, ma possiamo sicuramente tirare un bel sospiro di sollievo per questo titolo che, insieme a Kaptain Brawe, sale tra gli esempi più efficaci di avventura grafica old style su dispositivi moderni.
Diamocigli una scians.